Home > Vivere il lato selvaggio > Le riserve

LE DUE RISERVE: MONTE COFANO E LO ZINGARO

Non una, ma ben due riserve naturali, entrambe uniche e suggestive. La Riserva di Monte Cofano sul versante di ponente, tra il golfo di Erice e il golfo di Macari e la Riserva dello Zingaro, famosa in tutto il mondo, tra San Vito lo Capo e il borgo di Scopello. Sentieri sul mare e in montagna, paesaggi mozzafiato, calette di ciottoli, grotte e giardini nascosti. Da visitare via terra o via mare, da marzo a dicembre.

Le due riserve naturali, Monte Cofano e lo Zingaro, si trovano proprio ai margini del lato selvaggio di San Vito lo Capo. Castelluzzo e Macari, i due borghi principali, si trovano infatti esattamente al centro. Tra la riserva di Monte Cofano a ovest, sul versante di ponente e la riserva dello Zingaro a est, sul versante di levante. 

I nostri ospiti/visitatori possono accedere direttamente alle due riserve: dal mare verso la riserva di Monte Cofano e dalla montagna (accesso da Macari) verso la riserva dello Zingaro. 

Piccoli angoli di paradiso, da visitare in primavera, estate e autunno. Via terra, grazie alla grande disponibilità di sentieri e percorsi di trekking ben tenuti, sia via mare, anche grazie alla disponibilità di imbarcazioni tipiche che organizzano tour in barca lungo la costa.

La Riserva di Monte Cofano

La riserva naturale di Monte Cofano, meno conosciuta e molto meno affollata, venne istituita nel 1997. Circa 550 ettari comprendenti il Monte Cofano, massiccio di origine calcarea dalla curiosa forma a triangolo, ben visibile anche dalle Isole Egadi. La peculiarità di questo territorio sono appunto i fenomeni carsici diffusi che, giocando con la natura, creano atmosfere di assoluta peculiarità e bellezza tra cui la Grotta Mangiapane, sede di un villaggio arcaico contadino, oggi museo della civiltà contadina e spettacolare scenario del presepe vivente di Custonaci. 

Tra i principali punti di interesse della riserva di Monte Cofano: 

  • Gorgo Cofano, piccola “pozza” stagionale di forma circolare, situata sul versante sud orientale di Monte Cofano, a una altitudine di 247 m s.l.m. Ospita una ricca comunità di crostacei. Vi crescono il ranuncolo di Baudot (Ranunculus baudotii) e, durante la stagione estiva la lenticchia d'acqua (Lemna minor).
  • Grotta Mangiapane o di Scurati. Sorge in prossimità della frazione di Scurati, e accoglie al suo interno un piccolo borgo di case, abitato fino alla metà del secolo scorso, attualmente sede, nel periodo natalizio, di un presepe vivente. Nella grotta sono state trovate tracce di presenza umana (utensili di selce, graffiti) risalenti al Paleolitico superiore.
  • Torre di San Giovanni, torre costiera costruita ad opera del Camiliani (famoso architetto siciliano) nel 1595
  • Torre della Tonnara di Cofano, risalente agli inizi del XVI secolo, unica in Sicilia per la sua pianta a forma stellare e quadrata.
  • Calette di Frassino e Tuono, sul golfo di Macari 

La riserva è attraversata da tre sentieri principali: 

  • Il Sentiero del mare che si snoda lungo la linea di costa, da punta a punta
  • Il Sentiero Baglio che decorre sul versante orientale del Monte Cofano, da Baglio Cofano sino alla Tonnara di Cofano
  • Il Sentiero Scaletta che si snoda ai piedi del versante meridionale

La Riserva dello Zingaro

La riserva dello Zingaro non ha bisogno di presentazioni. La prima riserva naturale istituita in Sicilia, con una estensione di circa 1650 ettari per 7 chilometri, formata da una costa rocciosa intercalata da numerose calette e caratterizzata da strapiombanti falesie che da un’altezza massima di 913 mt. (Monte Speziale) portano rapidamente al mare. 

Raccontare la bellezza della Riserva naturale dello Zingaro, non è facile. Piccole baie pavimentate da candidi ciottoli, mare che durante il giorno si tinge di mille colori, scogli appuntiti che separano le diverse spiaggette, macchia mediterranea che sembra tuffarsi nel mare e antiche case coloniche costruite sulla roccia. Una natura selvaggia e rigogliosa, gestita e non dominata dall’uomo, la cui presenza risale al periodo dei Romani. 

Per godere di tanta bellezza, anche a chilometri di distanza, visualizza il nostro video immersivo 360 dedicato alla montagna del wild side, sui sentieri della parte alta della Riserva dello Zingaro, che si affacciano sul mare e sulla vallata di Castelluzzo

La riserva è visitabile via terra esclusivamente a piedi. Nulla deve disturbare la fauna endemica, come le decine di specie di uccelli che qui nidificano, tra cui l'Aquila del Bonelli, la Poiana, il Nibbio, il Gheppio. Ma è possibile attraversarla anche via mare, da un versante all’altro. Noleggiando un gommone o partecipando ad una escursione in barca con partenza giornaliera da San Vito Lo Capo. 

I tre sentieri principali: 

  • Il primo, il sentiero costiero, corre lungo la costa da un limite all'altro della riserva, è il più frequentato e anche il meno impegnativo
  • Il secondo, sentiero di mezza costa, procede a zig zag sul territorio, incrociando la costa e le vette
  • Il terzo, sentiero alto, è riservato ai più sportivi, attraversa tutto lo Zingaro dall'alto al basso. 

Vi sono poi i sentieri di montagna, che “guardano” alla vallata di Castelluzzo e al borgo di Macari: Il sentiero di Passo del Lupo e il percorso di Bosco Scardina. Il Passo del Lupo si collega inoltre al Sentiero di Monte Cofano, che attraversa il borgo di Macari. 

Lungo i sentieri ci si può riposare o addirittura pernottare nei Rifugi, chiedendo anticipatamente il permesso alla Riserva. Imperativo categorico è: non sporcare, non inquinare, rispettare mare, terra e cielo.

Clicca qui per visitare il sito ufficiale della Riserva dello Zingaro

Scarica la mappa della Riserva dello Zingaro

Scarica la mappa della Riserva di Monte Cofano

Spiagge e calette

Oltre alla famosa Spiaggia di San Vito lo Capo, le spiaggette di Baia Santa Margherita, le calette della Riserva di Monte Cofano e quelle dello Zingaro

Spiagge e calette APPROFONDISCI

Paesi e Borghi

Alla scoperta dei paesi nei dintorni di San Vito lo Capo, borghi autentici che conservano un patrimonio culturale ricchissimo

Spiagge e calette APPROFONDISCI

Le Torri Saracene

Dalla Torre della Tonnara di Cofano alla Torre dell’Isulidda, dalla Torre dell’Uzzo alla Torre Benistra, scopri il sistema di torri costiere in Sicilia occidentale

Le Torri Saracene APPROFONDISCI

PRENOTA ONLINE

dormire e svegliarsi

DORMIRE E SVEGLIARSI

Consulta la nostra selezione, scegli tra le diverse offerte disponili: bed and breakfast e hotel a conduzione famigliare, per sperimentare la calda accoglienza della nostra comunità e godere appieno del lato selvaggio di San Vito lo Capo

Copyright 2019
Associazione Turistico Culturale Castelluzzo - Piazza Castelluzzo, 91010 San Vito lo Capo (Trapani) - CF: 93060680811

POWERED BY feelingIN