Fantastici sentieri sul mare, percorsi in montagna, itinerari trekking e hiking per tutti i gusti

Camminare lungo sentieri sul mare o percorsi in collina e montagna, respirare l’area che viene dal mare e che si contamina degli odori della campagna, godere di panorami suggestivi e paesaggi autentici. Sono solo alcune delle emozioni da vivere in prima persona durante un itinerario di trekking o una giornata di hiking nel cuore del lato selvaggio di San Vito lo Capo, tra le due riserve naturali, Cofano e lo Zingaro.

Trekking e Hiking nei dintorni di San Vito lo Capo

Il territorio di Castelluzzo e Macari, dal mare alla montagna, è considerato una sorta di piccolo paradiso degli appassionati del trekking (con la possibilità di organizzare itinerari anche di 2 o 3 giorni) e delle giornate di hiking, ovvero brevi passeggiate anche solo di mezza giornata lungo i sentieri disponibili. 

Il lato selvaggio di San Vito lo Capo è infatti caratterizzato da una natura particolarmente invitante e “ospitale”, da “assaporare” attraverso passeggiate salutari lungo i sentieri della vicina Riserva di Monte Cofano, della Riserva dello Zingaro e delle aree limitrofe lungo la costa. 

Fare trekking lungo percorsi che costeggiano il mare o risalire costoni che regalano vedute mozzafiato è un’esperienza davvero emozionante che accentua il senso di libertà che in genere si prova durante le attività all’aperto. Una sentieristica con diversi livelli di difficoltà, ma sempre estremamente affascinante.

Itinerari proposti dalla nostra guida specializzata

Area di Monte Cofano 

• Giro di Monte Cofano partendo da Frassino: 3,5 ore – 9 km – dislivello 255 mt - facile – possibilità di fare il bagno a Torre Cofano.
• Salita a Monte Cofano da Scala Maruzza (529 mt): 4 ore – 6 km – dislivello 520mt - impegnativo con salita e discesa. Possibilità di iniziare da Baglio Cofano. Panorama a 360 gradi
• Salita Scala Frassino - discesa Scala Maruzza: 4 ore – 10 km – livello intermedio – percorso circolare con vista mozzafiato sul Golfo di Cofano e sulle sole Egadi. 

Area dello Zingaro, versante di montagna 

• Zingaro alto, alla foresta di pietra (entrata/uscita Bosco Scardina sopra Ponte Biro): 3 ore – 6 km – percorso circolare facile con poco dislivello, con la possibilità di incontrare i cavalli selvaggi lungo il percorso.
• Zingaro alto, a Scopello: 2,5 ore – 5 km – tutta discesa su Scopello zigzagando giù per una vallata stretta e ripida con vista incredibile sul Golfo di Castellammare. (Trasporto sia per la partenza sia per tornare da Scopello)
• Zingaro alto, con entrata da Bosco Scardina, passaggio a Borgo Cusenza e arrivo a Macari: 6 ore – 10km – percorso sali/scendi con discesa finale. 

Area dello Zingaro, con accesso da Macari 

• Macari - Passo del Lupo: 3 ore -6 Km - ripida salita iniziale con viste panoramiche incredibile sui golfi di monte Cofano e Castellammare.
• Macari - Zingaro alto e Bosco Scardina: 6 ore – 10 km – percorso sali/scendi lungo la dorsale dello Zingaro. 

Programma e costi itinerari proposti: 

• Partenza: ore 9.00 (da anticipare alle ore 8 durante i mesi più caldi, da giugno a settembre) oppure ore 16.00
• Durante le singole escursioni sono previste pause e momenti di relax
• Quota di partecipazione base: 15,00 euro a persona
• Trasporto da/per punto di partenza su richiesta (extra a pagamento)
• Da portare con se: acqua, giacca vento, capello per il sole, creme solari

Per info e prenotazioni è possibile contattare la nostra guida specializzata, Rachel Duncan

• Mobile: +39 3395655688
• Email: rachel.duncan1962@gmail.com

Speleo trekking

Il nostro territorio offre anche la possibilità di abbinare la passione per il trekking e le camminate paesaggistiche alla scoperta delle grotte e dei percorsi sotterranei. Vi sono infatti diversi punti di interesse visitabili e fruibili (con guida). 

La parte occidente di San Vito lo Capo conserva in un suggestivo contesto naturalistico un complesso di grotte di interesse preistorico che vanno dalla Grotta Perciata, a quella del Racchio e dell’Isulidda, alla grotte di Cala Mancina, dei Ciaravelli, dei Cavalli. 

La Grotta dei Cavalli, abitata nel corso del Paleolitico superiore, è costituita da un’ampia spelonca in cui, quasi sul fondo, è presente una delle più importanti manifestazioni di arte rupestre della Sicilia, un ciclo pittorico con tre gruppi principali di figure